associazione Des Etoiles nasce a Trento nel 1989. Fin dai
primi anni ha divulgato sul territorio la passione per questo
sport con serietà e professionalità.
Ha sostenuto la danza sportiva nel settore gare con nume-
rosi riconoscimenti a livello nazionale, trasferendo l’espe-
rienza non solo ai corsi di ballo per tutti i livelli e tutte le età,
ma anche tanti spettacoli promossi nelle piazze e nei teatri del Trentino e
fuori regione.
Attualmente la scuola ha insegnanti specializzati e preparati, molto at-
tenti ma anche divertenti, che tengono corsi e lezioni delle varie disci-
pline. Dal 2016 l’Associazione ha riposto l’attenzione alle danze spor-
tive con la preparazione alle gare. Ma non solo, promuovendo il ruolo
centrale della solidarietà a favore di progetti umanitari attraverso gli
spettacoli.
L’
1989, una storia che comincia...
2019, una storia che continua...
P
assano gli anni ma per il Des Etoiles la carica, l’entusiasmo, la voglia di rinno-
varsi e di crescere rimangono patrimonio inestimabile ed inesauribile di un’As-
sociazione che ha saputo in questi 30 anni diventare una realtà importante nel
panorama della danza sportiva. L’attenzione verso il sociale e il mantenimento
del legame con il territorio costituiscono il fiore all’occhiello di chi ha saputo
in questi anni coltivare, accanto alla propria passione sportiva, anche l’atten-
zione verso numerose iniziative a carattere benefico e verso realtà impegnate nel sociale.
Sono contento che in questi ultimi anni il Des Etoiles abbia saputo dedicare particolare
attenzione alla crescita di molti giovanissimi, offrendo loro preziose vetrine e importanti
occasioni per crescere e per coltivare al meglio il proprio talento, quasi come per met-
tere in pratica le emozionanti parole della grande ballerina canadese Melissa Hayden,
quando sosteneva che “Imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà
la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei”.
Auguro a tutti, a partire dall’anima del gruppo nonché direttore artistico Mauro D’A-
lessio e dal presidente Lino Preghenella, di proseguire con successo questo importan-
te percorso.
Andrea Robol
